Pensi che sia impossibile uscire con una donna più alta di te senza sentirti in imbarazzo? È il momento di ricrederti!
Le discussioni andavano avanti per ore.
Andava tutto bene finché lei non tirava fuori un paio di tacchi dalla scarpiera.
Pregavo con tutto me stesso che indossasse un altro tipo di scarpe. Magari un paio di scarpe da ginnastica di tela o delle belle scarpe basse. Non lo so. Non mi importava. Bastava che non mettesse i tacchi.
La mia ragazza era poco più alta di me. Ma quando decideva di indossare i tacchi c’era una bella differenza. Improvvisamente si trovava a torreggiare su di me. La mia mascolinità e la sicurezza in me si disintegravano.
Ogni volta che uscivamo di casa la mia sensazione di potere si prosciugava.
Mi dicevo di non rimanerci male. Sapevo di non avere niente di cui vergognarmi. Logicamente sapevo che non c’era motivo di arrabbiarmi. Lei si sentiva più sexy quando indossava i tacchi. Chi ero io per dirle che scarpe doveva mettere?
Ma le mie emozioni avevano la meglio sulla logica. Non riuscivo a contenere le mie insicurezze e la serata si trasformava da divertente e piacevole a un massacro di animosità. Ero imbarazzato dalla differenza di altezza e la facevo sentire in colpa per questo. Un comportamento ovviamente ridicolo che portava solo a brutti litigi.
PERCHÉ MI SENTIVO DEBOLE?
Di solito mi sentivo me stesso; del tutto a mio agio e normale in sua presenza. Perché si sgretolava tutto quando era più alta di me di 10-12 cm?
Avevo la paranoia che ogni persona che ci passava accanto mi stesse giudicando. Che tutti quelli che ridevano stessero ridendo di me. Che chi indicava nella nostra direzione stesse prendendo in giro la notevole differenza di altezza fra me e la mia ragazza.
Da dove venivano questi pensieri? Perché mi sentivo tanto intimidito e insicuro in presenza di una donna più alta di me?
TI RACCONTO UNA STORIA DIVERTENTE…
In uno dei miei corsi all’università c’era una ragazza. Sapevo che fosse nella squadra di pallavolo perché indossava sempre i vestiti con il simbolo della squadra. Era molto bella e mi ero preso una cotta enorme per lei. Era anche circa sette centimetri più alta di me.
Avrei tanto voluto parlarle prima o dopo la lezione. Immaginavo sempre di iniziare una conversazione con lei. Pregavo di uscire dall’aula insieme a lei e di camminare nella sua stessa direzione per tornare a casa.
Sfortunatamente, quei sogni non sono mai diventati realtà – finché un giorno l’ho vista al supermercato.
Era un sabato o una domenica mattina e io stavo passeggiando per il supermercato con i miei amici, spensierato e inconsapevole di chi mi stesse aspettando proprio dietro l’angolo. Sono entrato nella terza corsia e l’ho vista studiare gli articoli sullo scaffale a tre metri da me.
Mi sono bloccato. Ho avuto l’istinto immediato di nascondermi in un’altra corsia prima che mi vedesse. Mentre ero lì impalato con la bocca leggermente aperta lei si è voltata, mi ha guardato e ha sorriso. Era troppo tardi.
“Ehi!” mi ha detto allegra, riconoscendomi.
“Ciao…” ho mormorato io timidamente. Ero contento di potere parlare con lei e avevo capito di piacerle un po’, ma per qualche motivo non mi sentivo degno delle sue attenzioni.
Per me era una dea alta e bellissima, e io ero solo un tizio di media altezza a cui non avrebbe mai pensato in quel senso. Mi sono demoralizzato ancora prima di avere una possibilità!
Ho iniziato subito a scusarmi per mille cose.
“Scusa se sono vestito così”. Sì, ero vestito abbastanza male, ma di solito non ci si veste bene per andare al supermercato.
E stavo parlando con una ragazza che indossava magliette e pantaloncini da pallavolo la maggior parte delle volte. Di certo è stata una cosa strana per cui scusarsi.
Mi sono scusato per essere stanco, per i postumi della sbronza e per i capelli in disordine. Continuavo a ripetere scuse a raffica. Nessuno dei due sapeva perché.
Alla fine abbiamo deciso che sarebbe stato meglio terminare e la conversazione e ci siamo incamminati in direzioni diverse scuotendo la testa.
PERCHÉ?!?
In quanto uomini crediamo di dovere essere più alti e più forti delle donne che vogliamo attrarre a noi. E sicuramente anche molte donne la pensano così. È una cosa culturale, ce l’abbiamo programmato nella genetica, bla bla bla.
Nella maggior parte dei casi, tuttavia, non penso che l’altezza abbia importanza. Potrebbe mettere in svantaggio un uomo più basso, ma di certo non li esclude dalla gara.
Sono certo che alcune ragazze abbiano una regola prestabilita per cui non si metteranno mai con dei ragazzi più bassi di loro. Dimenticale. Sono l’equivalente dei ragazzi che escono solo con le ragazze “dal 9 in su”. Nessuno vuole stare con persone del genere.
Molte delle ragazze con cui ho parlato non pensano nemmeno all’altezza. Sono attratte da un ragazzo in base al suo comportamento e da come le tratta, non da quanta differenza di altezza c’è fra di loro. Tendono a ridermi in faccia quando chiedo se hanno qualcosa contro i ragazzi più bassi.
Sono arrivato al punto in cui credo che, come la maggior parte delle insicurezze, fare corrispondere la bassezza con la bruttezza o la poca desiderabilità non sia una realtà, ma qualcosa che succede solo nella mia testa.
TRE SOLUZIONI FACILI QUANDO CI SI SENTE BASSI IN PRESENZA DI UNA DONNA
Ironicamente, i miei due amici più bassi sono quelli che non hanno problemi a trovarsi una ragazza o a essere considerati attraenti dalle donne. Hanno persino il problema opposto: le ragazze litigano per loro. Che non è un brutto problema da avere.
Cos’hanno questi due ragazzi che gli permette di attirare così tante donne? Penso che si riduca tutto a tre principi, che possono essere inseriti all’interno della tua mentalità e del tuo comportamento.
#1: NON CONSIDERARLO MAI UNO SVANTAGGIO
Da quando li conosco (circa otto anni) non li ho mai sentiti parlare della loro altezza come di uno svantaggio.
Quando faccio notare che stanno con una ragazza più alta mi guardano strano o ignorano il commento. Per loro non è nemmeno un problema, e di certo non la trattano come una debolezza.
Sanno cosa possono offrire e lo mettono orgogliosamente in mostra perché tutte le ragazze possano vederlo. Se poi vogliono ignorarli solo per colpa di quel paio di centimetri in meno… che facciano pure.
Sono a loro a perderci.
#2: NESSUNA VERGOGNA
La vergogna ha sicuramente il suo posto. Se tradisci la fiducia di qualcuno, rubi i soldi dal portafoglio di tua mamma o inizi una discussione religiosa su Facebook meriti di vergognarti.
Ma devi porre dei limiti.
C’è una vecchia citazione che dice che non possiamo preoccuparci delle cose che non possiamo cambiare. Se potessi schioccare le dita e diventare alto un metro e novanta sono sicuro che lo faresti. Saresti un pazzo a non farlo.
Ma preoccuparsi e stressarsi per l’altezza, credere che sia qualcosa di cui vergognarsi non va bene. Riduce la tua autostima, il che si ripercuote poi su tutte le conversazioni con le belle donne, che non andranno mai bene quanto vorresti.
La cosa positiva di questi sentimenti è che sono irrazionali. Sono basati sui tuoi presupposti riguardo alla situazione, non sulla realtà. È molto raro che le ragazze ti ignorino solo in base alla tua altezza. I miei due amici, che nuotano in un mare di ragazze, ne sono la prova.
Sta tutto nel tuo comportamento e in come ti senti. Se non hai problemi con la tua altezza, non li avranno nemmeno le ragazze.
#3: USA L’UMORISMO PER RIBALTARE LA SITUAZIONE
Uno dei miei allenatori di calcio a scuola era alto circa un metro e sessanta.
Era piccolo di statura, ma la sua sicurezza arrivava fino alle stelle. Non aveva problemi né provava vergogna e ci raccontava spesso delle sue numerose conquiste.
Ero abbastanza spaventato di parlare con le ragazze più grandi e più alte della mia scuola, perciò lo riempivo di domande sulla sua mentalità e su come riuscisse a emanare tanta sicurezza di sé quando era così basso.
Le sue risposte erano tanto scioccanti da farmi ridere.
Ci ha detto che sapeva di essere basso, ma diceva sempre alla ragazza come avrebbe fatto per rimediare a questa mancanza (usa l’immaginazione). Erano racconti espliciti ed esagerati, ma li esponeva in maniera ridicola e divertente.
Il punto è che usava il suo senso dell’umorismo per ribaltare la situazione con qualsiasi donna che pensasse di ignorarlo solo in base alla sua altezza.
Fare finta che qualcosa non esista dimostra che te ne preoccupi. Spiegare perché non abbia importanza dimostra la consapevolezza e sicurezza di sé che ogni donna desidera.
E se riesci a farla ridere quando lo fai, riuscirai a conquistarla nove volte su dieci.
UN ESERCIZIO QUOTIDIANO
Ci sono cose di te che le donne troveranno affascinanti. Forse ti vesti bene o hai un ottimo senso dell’umorismo. O forse sei solo un ragazzo sensibile che lavora sodo.
Concentrati su queste cose e prova ad abbandonare le paure irrazionali che ti ostacolano.
Se riesci a sviluppare un atteggiamento sicuro la tua altezza non avrà importanza. Le donne che pensavano che l’altezza fosse importante non ci faranno neanche più caso.
Se non importa a te, non importa nemmeno a loro.
